
Gabellota Resort sorge vicinissimo ad Alberobello, uno dei borghi più famosi della Valle d’Itria, caratterizzato dalle tipiche case a tetto conico chiamate “trulli” dichiarati anche patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Si tratta di una struttura ricettiva ricca di spazi verdi e aree adibite al relax, come la piscina e vari giardini che circondano i trulli e le case rurali. Le camere sono arredate con elementi semplici e tradizionali mentre gli esterni sono ricchi di particolari legati al mondo agricolo locale.
Il borgo più vicino al Gabellota Resort è senza dubbio Alberobello, dove poter fare una piacevole passeggiata e bere un caffè. Poco distante, sorgono anche Locorotondo e Martina Franca, due paesini più grandi di Alberobello con centri storici ben curati, ricchi di locali e scorci suggestivi.
Le aree rurali attorno al Gabellota Resort sono caratterizzate da dolci pendii, boschetti e vicoli con muretti a secco.
Il resort è dotato di piscina e un’ampia sala colazione,
- Tipologia struttura: Resort con trulli e piscina
- Colazione inclusa
- Deposito bici
- Diverse tipologia di camere e suite
Itinerari
- LA CICLOVIA DELL’ACQUEDOTTO ≅ 26 KM
Una breve tappa che vi farà prendere confidenza con i divertenti saliscendi della campagna della Valle d’Itria, e soprattutto con il suo inconfondibile paesaggio: la luce, i colori, i profumi e i suoni che vi accompagneranno per tutta la vacanza e che vi rimarranno nel cuore una volta tornati a casa. Ulivi secolari, vigneti di varietà autoctone come la deliziosa Verdeca, da cui si ottiene un vino bianco che non potrete non assaggiare durante il vostro soggiorno. E naturalmente i trulli, che rendono questa zona della Puglia famosa in tutto il mondo.
La ciliegina sulla torta sarà la pedalata lungo la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, il più importante itinerario ciclabile della regione che, come dice il nome, corre lungo il sentiero di manutenzione del nostro acquedotto che ha più di cento anni di vita e se li porta benissimo. - LA VALLE D’ITRIA ≅ 24 KM
Un’altra pedalata nel cuore della Valle d’Itria, al limitare della Selva di Fasano e dell’altopiano circostante, che sarà possibile intravedere, godendosi un panorama mozzafiato. Facile ma con qualche salitella da affrontare per non annoiarsi troppo. - ATTRAVERSANDO MARTINA FRANCA ≅ 24 KM
Un percorso breve e leggero, ma non per questo poco interessante. Anzi, oltre al piacere di pedalare senza troppi sforzi nelle tranquille strade di campagna, affronterete la salita più impegnativa dell’itinerario per visitare una delle punte del triangolo che incornicia la Valle d’Itria, che ripagherà i vostri sforzi: si tratta di Martina Franca, elegante centro barocco in cui riprendere fiato prima di rientrare. - FRA COLLINE E MURETTI A SECCO ≅ 34 KM
Scegliete questo itinerario, se volete fare qualche chilometro in più tra i saliscendi della Valle d’Itria, su tranquille strade lontane dal traffico cittadino, e ovviamente con la possibilità di fare numerose soste per ammirare la campagna circostante e il suo tipico paesaggio al di là dei muretti a secco, sapientemente assemblati senza alcun legante, per recintare i campi e i frutteti disseminati nella zona. Se siete fortunati, dai rami che sporgono oltre i muretti, potrete raccogliere e assaggiare qualche delizioso frutto: ciliegie, pere, mandorle, fichi, a seconda della stagione. - IL SAPORE DELLA PUGLIA ≅ 39 KM
Un anello un po’ più lungo questo – e dalla forma allungata, appunto – per permettervi di visitare due città imperdibili per coloro che soggiornano in zona, a cominciare da Locorotondo. Il suo elegante borgo antico in cima alla collina permette di godere di un panorama a 360° sulla Valle d’Itria, come il toponimo suggerisce. Dopo una sosta nei numerosi caffè e ristoranti che tengono alta la qualità dell’enogastronomia locale, potrete rimettervi in sella per pedalare fino ad Alberobello, città che ormai non ha quasi più bisogno di presentazioni. La capitale mondiale dei trulli, inserita dall’UNESCO tra i siti patrimonio dell’umanità nel 1996, da allora fa sempre più parlare di sé per l’incanto del suo fiabesco centro storico da cui svettano i bianchi pinnacoli posti in cima ai tetti in pietra a secco delle sue abitazioni uniche al mondo. - DIREZIONE CISTERNINO ≅ 28 KM
Vale la pena di affrontare i dislivelli di questa tappa per visitare il terzo vertice del triangolo della Valle d’Itria: Cisternino. Antico borgo appollaiato sul lembo sudorientale della Murgia dei Trulli, è apprezzato non solo per la caratteristica architettura del suo centro storico, con chiese e palazzi medievali e rinascimentali, ma anche per il buon cibo. I carnivori tra di voi si innamoreranno dei suoi “fornelli”, macellerie in cui potrete scegliere di la carne che cucineranno sotto i vostri occhi. Non perdete le famose “bombette” (involtini di carne impanati). Anche i vegetariani, però, non devono preoccuparsi, i prodotti di questa terra mettono tutti d’accordo! E non dovrete nemmeno sentirvi in colpa per esservi concessi qualche forchettata di troppo, vi aspetta una bella pedalata per tornare al punto di partenza. - VERSO SUD ≅ 46 KM
L’itinerario di oggi si spinge più a sud. Passando per i più suggestivi itinerari ciclabili della zona, arriverete fino a Ceglie Messapica, una delle città più antiche della Puglia, la cui storia, come dice il nome, è legata al popolo dei Messapi, ma leggenda vuole che sia stata fondata dal mitico popolo dei Pelasgi. Assaporate il suo fascino antico passeggiando per i suoi vicoli e ammirandone i palazzi signorili e il castello ducale con torre normanna, ma anche la sua cucina. A costo di sembrare ripetitivi, non potevamo non menzionarla anche in questo caso. Ceglie, infatti, è nota come città d’arte e terra di gastronomia. Qui ha sede la scuola di cucina mediterranea e il delizioso “biscotto cegliese” è uno dei presidi Slow Food della regione. - MARTINA FRANCA E LA CICLOVIA DELL’ACQUEDOTTO ≅ 41 KM
Un percorso più lungo per raggiungere Martina Franca, per quelli di voi che hanno voglia di pedalare di più, oltre che visitare la splendida cittadina famosa per la sua architettura barocca e i suoi eleganti caffè, oppure per coloro che ne sono rimasti incantati e vogliono rivederla. A rendere ancora più interessante la pedalata sarà il tratto di Ciclovia dell’Acquedotto che avrete la possibilità di percorrere. - LOGGIA DI PILATO ≅ 60 KM
Una tappa per i più allenati, ma con la possibilità di riprendere fiato in uno dei punti più panoramici della zona: la Loggia di Pilato, un’altura dove vedrete impavidi in parapendio sorvolare le campagne tra Alberobello e Monopoli. Programmate l’arrivo per pranzo: vi assicuriamo che c’è più gusto ad ammirare la splendida vista nell’omonimo ristorante. Ma ci raccomandiamo di non esagerare, se volete arrivare a godere dell’altro panorama incantevole offerto da questo percorso: i trulli di Alberobello! Ultima sosta per uno snack o una passeggiata a Locorotondo prima di rientrare e rilassarvi nella pace della campagna. - ALBEROBELLO AND LOCOROTONDO ≅ 50 KM
Un altro giro per chi non ha paura delle colline della Valle d’Itria, o per chi ha scelto le nostre bici a pedalata assistita e potrà affrontare le salite in assoluta tranquillità. In entrambi i casi, lo stupore di fronte al paesaggio sarà lo stesso: ancora trulli e muretti a secco, oliveti e altri frutteti. Ma oltre alle tranquille strade di campagna, vi aspettano le viuzze di Alberobello e Locorotondo, due città che ormai non hanno più bisogno di presentazioni!