
Bike tour Matera e dintorni
Self-guided – 9 giorni
Dalle profondità delle gravine al confine tra Basilicata e Puglia, alla città bianca che svetta in cima a una collina tra Murge e Salento, passando per le grotte di Castellana, i trulli di Alberobello e le scogliere di Polignano a Mare, questo tour in bicicletta tra terra, mare e cielo è un mix perfetto di colori, profumi e sapori che vi sorprenderanno pedalata dopo pedalata!

Programma di viaggio
GIORNO 1: MATERA
Arrivo e sistemazione a Matera.
Day off a Matera, per scoprire la città dei Sassi e Capitale Europea della cultura 2019!
GIORNO 2: MATERA
Briefing di benvenuto e bike fit con uno dei nostri collaboratori.
GIORNO 3: MATERA – CASTELLANETA
+/- 60 km
La prima pedalata del vostro tour sarà nel cuore di una città patrimonio dell’UNESCO. Matera, la Città dei Sassi: uno dei centri urbani più scenografici ed affascinanti al mondo. Allo stesso tempo una città che è come nessun’altra la sintesi del territorio che la ospita, del paesaggio che la circonda. Una volta fuori da Matera entrerete proprio dentro questo paesaggio per poterlo assaporare ancora più a fondo. La prima tappa correrà quasi interamente nel Parco Regionale delle Gravine, fra distese di grano e ampi panorami. Attraverserete altri centri che vi ricondurranno ad atmosfere simili a quelle della Città dei Sassi ed in particolare visiterete Laterza, città del pane e della ceramica. Il pernottamento è in località Castellaneta, a confine fra Terra delle Gravine e Murgia dei Trulli.
+/- 550 metri di dislivello
GIORNO 4: CASTELLANETA – PUTIGNANO
+/- 55 km
La seconda tappa è quasi un viaggio a sé, che vi porterà ad immergevi, nella stessa giornata, in due paesaggi davvero differenti. I primi chilometri saranno tutti ancora nella Terra delle Gravine (si tratta di profondi canyon scavati da fiumi carsici nel corso di milioni di anni) – addirittura ne attraverserete una in bici. Lo farete attraverso un grande ponte in pietra, dove al posto della vecchia ferrovia c’è adesso una panoramica pista ciclabile. Prima di pedalare sul ponte avrete attraversato Castellaneta, città natale del primo mito del cinema hollywoodiano: Rodolfo Valentino. Dalle gravine passerete poi alla Murgia dei Trulli e piano piano vi ritroverete fra querce, muretti a secco, masserie e, ovviamente, avvisterete i primi trulli. Prima di fermarvi a Putignano incontrerete Noci, e se vi è venuta un po’ di fame c’è un piccolo tempio del buon cibo che farà proprio al caso vostro.
+/- 650 metri di dislivello
GIORNO 5: PUTIGNANO – ALBEROBELLO
+/- 35 km
Potremmo definire questa giornata come una tappa di approfondimento e di anteprima. Si parte dal bel centro storico medievale di Putignano, paese che vanta il Carnevale più lungo e più antico d’Europa, per arrivare fra splendide campagne e in pochissimi chilometri alle Grotte di Castellana. Si tratta del più importante, del più grande e del più scenografico complesso carsico dell’Italia Meridionale: vale davvero la pena, letteralmente, di approfondire.
Lasciate le grotte, ancora piacevoli pedalate in una campagna ondeggiante, coltivata con ulivi e altri alberi da frutto come mandorli, ciliegi, albicocchi.
Senza accorgervene, la nostra rotta vi condurrà lungo un magnifico ed interminabile balcone sull’orlo della Murgia, da cui potrete godere di una panoramica anteprima di tutto quello che vi aspetta nei prossimi giorni: le colline, il mare, i borghi, gli ulivi secolari, i profumi della macchia mediterranea e i mille colori di Puglia.
Ancora qualche chilometro di dolci saliscendi, sempre affiancati dai muretti a secco, e giungerete ad Alberobello, capitale dei trulli e bene UNESCO.
+/- 400 metri di dislivello
GIORNO 6: (ANELLO) ALBEROBELLO
+/- 45 km
Provate a fare un gioco: nei 50 km circa che percorrerete oggi in bicicletta, riuscite a trovare un solo punto da cui non avvistate nemmeno un trullo? Ve li ritroverete dappertutto, nel cuore della Valle d’Itria, a punteggiare un paesaggio unico e meta conosciuta ormai a livello mondiale da chi cerca bellezza e buon vivere. Da Alberobello vi dirigerete verso Martina Franca, per scoprire il suo elegante centro barocco. Da qui, pochi chilometri e imboccherete la prima e più bella ciclovia di Puglia: la “Ciclovia dell’Acquedotto”, che corre sul sentiero di manutenzione di un acquedotto che ha più di 100 anni ed è ancora il secondo più grande d’Europa. La ciclovia vi porterà a Locorotondo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”; e prima di tornare ad Alberobello ci sarà ancora tempo per un giro fra le contrade ed uno sguardo ad una enorme chiesa a forma di trullo, immersa nelle campagne.
+/- 550 metri di dislivello
GIORNO 7: ALBEROBELLO – MONOPOLI
+/- 45 km
In questa tappa ci giochiamo tutte le nostre carte. Vi sembrerà che l’abbiamo quasi fatto apposta a sistemare sul vostro percorso, a distanza ravvicinata, tutto quello che di meglio la Puglia ha da offrire. Andiamo con ordine: inizierete da Alberobello, sito UNESCO, ma ormai la conoscete già. Poi Barsento, sito naturalistico ed archeologico, con l’incantevole chiesetta abbaziale del XII secolo. Poi ancora piccole chiese di campagna a puntellare l’itinerario: prima San Biagio, all’inizio di un bel tratto di ciclabile alberata; e poi San Nicola di Genna, ancora del XII secolo, all’incrocio fra sette contrade. Siete in territorio di Castellana Grotte, di cui si sfiora la parte più bella dell’abitato per rimettersi subito su tranquille strade di campagna da cui spesso inizia ad intravedersi il mare. Vi avvicinerete all’Adriatico lentamente e lo toccherete in uno dei suoi punti più affascinanti in assoluto: Polignano a Mare, borgo appollaiato a strapiombo sulle falesie (da un balcone si tuffano quei matti delle Red Bull Cliff Diving World Series), città natale di Domenico Modugno, “Mister Volare”. In bicicletta entrerete nella città vecchia e pedalerete lungo le balconate panoramiche. A Polignano potrete anche approfittare per uno spuntino con un buonissimo gelato artigianale o con dei panini farciti con pesce freschissimo. Si resta sulla costa e in pochi chilometri eccovi , meta turistica in grande ascesa, che ha trovato un intrigante mix fra la bellezza del mare ed il fascino della storia. Il vostro alloggio sarà nel borgo antico, a pochi metri dal porto vecchio e dal Castello.
+/- 300 metri di dislivello
GIORNO 8: MONOPOLI – OSTUNI
+/- 40 km
Monopoli sa come salutare nel modo migliore i proprio ospiti! Una volta fatta colazione pedalerete per qualche metro al fresco dei vicoli, poi sotto un piccolo arco per arrivare al porto vecchio. Avrete le ruote a pochi centimetri dall’acqua prima di passare sotto una grande porta medioevale e trovare subito dopo il Castello Carlo V. Da qui farete correre le vostre bici lungo tutte le antiche mura e, appena queste saranno terminate, ecco la prima di tante incantevoli calette, tutte raccordate da una sinuosa pista ciclabile. Sicuri di voler andare via da Monopoli?! Su, fate uno sforzo, perché davanti a voi c’è ancora tantissimo da vedere! Una volta arrivati, seguendo la costa, all’abbazia di Santo Stefano, entrerete nella piana degli ulivi. Si tratta di un immenso museo-giardino fatto da milioni di alberi di ulivo, quasi tutti secolari ed alcuni millenari. Uno straordinario paesaggio, perfetta armonia fra uomo e natura. Piano piano inizierete a scorgere fra le chiome degli alberi qualcosa di chiaro nel mezzo delle colline, vi avvicinerete sempre di più e scoprirete che si tratta delle mura e delle case bianchissime di Ostuni, la “Città Bianca”, una casbah di stretti vicoli a metà fra suggestioni arabeggianti e colori tutti mediterranei.
+/- 350 metri di dislivello
GIORNO 9: OSTUNI
Dopo la colazione, fine dei servizi.