
Giro della Puglia guidato in bicicletta
Guidato – 15 giorni
Un tour guidato in bicicletta alla scoperta degli angoli più belli e incontaminati dell’intera regione Puglia.
Non dovrete preoccuparvi di nulla se non di pedalare lungo le più belle piste ciclabili della nostra regione.
Le nostre guide si prenderanno cura di voi in ogni momento, grazie alla loro esperienza, professionalità e conoscenza del territorio.
Il tour parte da Matera, la famosa città UNESCO dei “Sassi” e capitale europea della cultura per il 2019.
Questa vacanza in bicicletta di 15 giorni/14 notti è l’opzione migliore per conoscere la Puglia in lungo e in largo, partendo dal suo cuore pulsante, il paese dei trulli (le case rurali dal tetto conico) e delle masserie.
Per finire, si percorrono le strade pianeggianti del Salento, con lo sguardo rivolto a una delle coste più belle d’Italia.
Alla fine del viaggio, la Puglia non avrà più alcun segreto per voi, o almeno ne avrà conservati alcuni per il vostro prossimo tour!

Programma di viaggio
GIORNO 1: MATERA (no bici)
Arrivo individuale e sistemazione in hotel a Matera.
Sarete catturati dalla sua storia millenaria, passeggiando tra i quartieri “Sassi” ricchi di chiese rupestri e case-grotta, e dal suo famoso pane!
Il primo giorno avrete tutto il tempo per ambientarvi scegliendo di visitare in autonomia qualche sito di interesse culturale o semplicemente rilassarvi passeggiando lungo il corso principale o concedendovi una pausa presso uno dei numerosi caffè e bistrot. Per gli appassionati di artigianato e oggettistica locale non mancherà occasione di scovare piccoli laboratori di lavorazione della pietra o atelier per puro shopping made in Italy.
GIORNO 2: MATERA (no bici)
Briefing di benvenuto con la vostra guida Puglia Cycle Tours e successivamente “tutti in sella” per la prova bici e accessori affinché tutto sia perfetto per la vostra avventura su due ruote !!
A seguire abbiamo riservato per voi un incredibile trekking di 3 ore con una guida locale per ammirare non solo gli angoli più suggestivi di questa città unica, Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019, ma anche scoprire il Parco Naturale della Murgia Materana oltrepassando il canyon del torrente Gravina e seguendo uno dei tanti sentieri che si inerpicano verso lo scenografico belvedere.
In serata, chi vorrà, potrà unirsi alla guida per una cena in un ristorante di cucina tipica.
GIORNO 3: MATERA - CASTELLANETA
+/- 63 km
La prima tappa si inoltra nella campagna lucana dove la prima parte della mattinata scorre snella tra ampie vallate, dolci colline e campi di grano argillosi dai toni paglierini. L’itinerario continua attraverso la Terra delle Gravine, uno scenografico parco regionale .Si parte dal piccolo borgo di Ginosa adagiato nell’antico alveo del fiume Bradano. Di qui si prosegue verso la rinomata Laterza, famosa per i gustosi prodotti da forno e le belle maioliche, oltre che per il Canyon più profondo e suggestivo d’Europa. Lambito un bosco, dopo alcuni chilometri la vista si aprirà ai vostri piedi concedendovi una splendida visuale sul Golfo di Taranto. Pochi chilometri e la struttura ricettiva vi accoglierà con un primo assaggio di vini pugliesi in un contesto rurale raccolto e di straordinaria bellezza.
Per questa sera è stata organizzata per voi una luculliana cena in struttura, che vi consentirà di celebrare al meglio questa prima giornata in sella!
↗ 730mt ↘ 990mt
GIORNO 4: CASTELLANETA - MARTINA FRANCA
+/- 60 km
I primi chilometri si percorrono ancora nella “Terra delle Gravine“, su uno dei tratti più scenografici che questo territorio possa offrire. Risaliti su per la collina ci si addentra nella tipica campagna della Murgia dei Trulli, alla scoperta degli scenari iconici di Puglia: muretti a secco, antiche masserie e trulli, le tipiche case rurali con il tetto conico, costruite senza cemento né malta. Pedalando su saliscendi che si snodano tra boschi di roverella, pascoli e masserie, si giunge a Martina Franca, cittadina trecentesca che sorge nel bel mezzo della Valle d’Itria che con il suo delizioso centro storico, memorabile labirinto di vicoli tortuosi, vi colpirà sia per le semplici dimore imbiancate che per la stravaganza barocca dei suoi palazzi nobiliari.
↗ 800mt ↘ 440mt
GIORNO 5: MARTINA FRANCA – MONOPOLI
+/- 62 km
La tappa di oggi vi consentirà di raggiungere già dopo pochi chilometri Locorotondo, inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia. Seguendo stradine rurali raggiungeremo rapidamente Alberobello, famoso sito UNESCO dai tipici trulli in pietra a secco e tetto conico. Dopo una dovuta pausa e un po’ di tempo libero, si continua attraverso gentili saliscendi nell’agro di Castellana Grotte, ultima propaggine della murgia carsica prima di abbandonarsi ad un’ emozionante discesa verso il blu dipinto di blu dell’Adriatico. Qui si raggiunge una delle sue cittadine più affascinanti, Polignano a Mare, arroccata sul fianco di una scogliera. Oltre che per le vertiginose scogliere e per aver dato i natali a Domenico Modugno, cantautore di ‘Volare’, sapevate che Polignano è molto famosa anche per il suo gelato? Abbiamo così pensato ad una sosta golosa prima di ripartire, provare per credere!! Risaliti in sella gli ultimi dieci chilometri lungo costa, conducono a Monopoli. Il vostro alloggio è nel centro storico, a pochi passi dal porto vecchio e dal Castello.
↗ 370mt ↘ 800mt
GIORNO 6: MONOPOLI – OSTUNI
+/- 50 km
La pedalata di oggi inizia attraverso i cortili e gli archi del centro storico di Monopoli, per poi proseguire lungo costa alternando vedute su calette rocciose a lunghe spiagge di arenile. Dopo una decina di chilometri in cui si pedala inebriati dall’odore del mare, si giunge in prossimità del Parco Archeologico di Egnazia, esempio maestoso di città messapico-romana. Qualche scatto prima di riprendere la marcia verso sud, alla volta di Savelletri e Torre Canne, piccoli borghi di pescatori e case di villeggiatura che faranno da cornice ad una rigenerante pausa caffè. Da questo momento l’itinerario si snoda nuovamente su percorsi rurali arrivando in uno scenario meraviglioso: una distesa di ulivi secolari. In questa terra dall’enorme patrimonio naturalistico, avrete la possibilità di visitare un’antica masseria fortificata dove seguirà un focus sulla produzione dell’olio extra vergine di oliva con degustazione finale!
Lasciata la masseria si inizia pian piano a risalire, scorgendo pedalata dopo pedalata la sagoma di Ostuni, detta “città bianca” per le sue case e muri intonacati a calce. Una ripida ma breve salita vi condurrà lì. Vi sembrerà così di essere in una sorta di piccola Kasbah mediterranea, fatta di vicoli stretti e scale bianche, dove sarà piacevole perdersi gustando un drink o un calice di vino nella calda luce del tramonto.
↗ 800mt ↘ 200mt
GIORNO 7: OSTUNI - BRINDISI - LECCE
+/- 52 km
Oggi ci si abbandona ad un paesaggio meraviglioso con una piacevole pedalata ancora tra i giganti ulivi monumentali fino al piccolo borgo di Carovigno, dove l’elegante castello Dentice-Frasso arroccato sulla collina, si rileverà un degno punto di interesse per qualche scatto fotografico alle prime luci del mattino. Di qui giù nuovamente per bucoliche arterie rurali, fino a San Vito dei Normanni.
Rimessi in sella si prosegue verso sud in un paesaggio mutevole. Gli ultimi chilometri conducono a Brindisi, importante città portuale fin dall’epoca romana e conosciuta come la “Porta d’Oriente”.
Gli ultimi due chilometri nel centro cittadino consentiranno di raggiungere la stazione ferroviaria da cui si partirà in treno alla volta di Lecce, importante città del Sud e pregevole per i suoi fasti barocchi. Raggiunta la struttura ricettiva ubicata nel cuore pulsante del borgo antico, non resterà che salutare la vostra bici e brindare a questo meritato arrivo!!
↗ 160mt ↘ 360mt
GIORNO 8: LECCE (no bici)
Prendetevi una giornata di relax a Lecce, perché da domani pedalerete verso il fantastico Salento!
Nel tardo pomeriggio, abbiamo riservato per voi un tour di 1 ora della città in risciò!
GIORNO 9: LECCE - AVETRANA
+/- 45 km
La mattina inizia con una prova bici e accessori, affinché tutto sia perfetto per la vostra avventura su due ruote!
La prima tappa si svolge totalmente nell’entroterra, lasciando alle spalle il congestionato nucleo urbano e dirigendosi ad ovest attraverso aree rurali pianeggianti, scandite da muretti a secco, uliveti e viticolture autoctone coinvolte nella produzione del “rosso”. Si inizia infatti dalle “Terre del Negroamaro”, pedalando tra i comuni di Novoli, Salice Salentino, Guagnano e San Pancrazio. Esplorati questi piccoli centri urbani dove sarà possibile soffermarsi per una visita in cantina, si procede verso la bassa Murgia ionica, famosa per la produzione di Primitivo, in direzione di Avetrana.
La giornata si conclude in una straordinaria masseria storica a conduzione familiare, dove sarà possibile ammirare l’ampia tenuta volta alla produzione di olio e vino, rilassandosi a bordo piscina e godendosi un assaggio della produzione locale, prima della ricca cena a voi riservata.
↗ 200mt ↘ 190mt
GIORNO 10: AVETRANA - GALLIPOLI
+/- 63 km
Questa seconda giornata conduce verso la costa ionica. Oltrepassato il centro di Avetrana si segue per qualche chilometro una strada secondaria per raggiungere presto il mare in una delle cornici più suggestive di questo territorio, le Saline dei Monaci, una riserva naturale. Qui sarà possibile ammirare flora e fauna uniche. Lasciato il sabbioso sentiero si procede verso la possente Torre Colimena, splendido esempio molto ben conservato di torre di avvistamento del XVI secolo. Superato il nucleo abitativo si procede su una litoranea che a tratti alterni corre parallela alla costa, fino a Porto Cesareo, luogo ideale per una pausa caffè e gelato. La giornata prosegue raggiungendo lo scenografico promontorio di Porto Selvaggio (unico dislivello della tappa) per poi dirigersi verso una discesa che conduce alle baie di Santa Caterina e Santa Maria al Bagno, rinomati centri di turismo balneare locale. Speso un po’ di tempo per un bagno ed una pausa pranzo, gli ultimi 15 km scorrono veloci alla volta di Gallipoli, la “città bella” (Καλλίπολις – Kallípolis – questo il significato in greco), conosciuta anche come la “Perla dello Ionio”.
Qui a Gallipoli nel pomeriggio potrete dedicarvi liberamente al puro shopping o ad una passeggiata più culturale, ma sicuramente da non perdere sarà il suggestivo tramonto in prossimità della bastione ovest, dove la sagoma dell’isola di Sant’Andrea con il suo piccolo faro, scandirà la fine di un’altra indimenticabile giornata.
La vostra guida sarà felice di suggerirvi i migliori locali per un gustoso aperitivo o i ristoranti più tipici per una cena a base di pesce.
↗ 310mt ↘ 370mt
GIORNO 11: GALLIPOLI - LEUCA
51 km
La tappa odierna è la più semplice di tutto il tacco: basta salire in bici e godersi la costa sud in tutta la sua autenticità, tra torri di avvistamento, spiagge dalle acque cristalline e baie nascoste, dove nei mesi più caldi non mancherà una sosta per un tuffo o una rigenerante nuotata.
Lasciato il centro urbano di Gallipoli si percorrono circa 3 chilometri adiacente a lidi di sabbia finissima. Si passa così tra Torre Suda e Torre San Giovanni, servendosi di un entusiasmante tratto ciclopedonale che corre tortuoso e panoramico su calette ed ampie baie rocciose. Speso un po’ di tempo per una golosa pausa caffè, accompagnata da pasticciotto (tipico dolce leccese di pasta frolla e crema, dalle mille varianti) o gelato, si raggiunge qualche chilometro più a sud, in località Pescoluse, una zona comunemente ribattezzata le “Maldive del Salento”. Una volta oltrepassato il porticciolo di Torre Vado con la sua torretta circolare, pochi saranno i chilometri che vi divideranno dal capo di Leuca, anche definito ‘De Finibus Terrae’, il lembo di terra che con il suo imponente faro e la piazza del santuario segna la fine della Puglia e dell’Italia peninsulare prima del Mediterraneo. Secondo alcuni, qui si mescolano le correnti del mar Adriatico e dello Ionio, ma in realtà i geografi sostengono che più precisamente è a Capo d’Otranto che le due correnti si incontrano…Quale sarà la verità? Una volta raggiunta Santa Maria di Leuca, la scelta starà a voi!
↗ 250mt ↘ 240mt
GIORNO 12: LEUCA - OTRANTO
53 km
Passato il “giro di boa”, da questo momento si risalirà esplorando il versante adriatico, sempre in direzione nord! Spalancate gli occhi perché la tappa odierna, pur essendo la più impegnativa della settimana, sarà una delle più struggenti per bellezza che la Puglia meridionale possa offrirvi.
Quest’oggi il paesaggio si mostra da subito differente rispetto ai giorni precedenti, con una quota che varia dalle decine alle centinaia di metri sul livello del mare, e che offre vedute panoramiche fin dai primissimi chilometri. L’itinerario si snoda così su altalenanti saliscendi aprendosi da un lato su cave marine, porti naturali e torri costiere e dall’altro su borghi arroccati e solitari. Numerose saranno le attrazioni lungo il percorso, cominciando dal vertiginoso canyon sul ponte Ciolo che si apre dalla collina verso il mare, passando per il pittoresco Porto di Tricase fermata strategica per un caffè “con vista”, per poi arrivare nella bella cittadina di Santa Cesarea Terme. Si prosegue poi dopo una salita di un paio di chilometri raggiungendo un plateau da cui sarà possibile godere di una vista ampia e meravigliosa sulle insenature a nord, ripreso fiato e scattata la foto di rito che celebra la fine della “scalata”, via giù in picchiata verso Porto Badisco. Qualche chilometro più in là, raggiunto il faro di Punta Palascìa che svetta imponente sull’Adriatico e sulla Baia delle Orte segnando il punto più a est d’Italia, si prosegue per breve detour off-road che conduce verso uno dei luoghi più suggestivi della costa est, la Baia di bauxite, paesaggio quasi lunare più unico che raro. Ripresa la strada asfaltata, in poche centinaia di metri arriverete finalmente a destinazione. Otranto, la “perla del Mediterraneo”, vi accoglierà con il suo maestoso Castello Aragonese che domina il porto e le sue possenti mura che abbracciano l’antica cittadella.
↗ 660mt ↘ 650mt
GIORNO 13: OTRANTO LOOP
55 km
Oggi potrete optare per un giorno off (magari rilassandovi in struttura o al mare), o unirvi a questo loop che vi farà conoscere l’entroterra passando per la Grecìa Salentina, un’isola linguistica nel cuore del Salento, dove gli abitanti parlano il griko, un dialetto derivato dal greco antico per via di una massiva migrazione avvenuta attorno al XI secolo. Attraverserete i paesi di Melpignano e Corigliano d’Otranto, che vi sorprenderanno con palazzi e castelli di grande bellezza. Il percorso poi si snoda verso Maglie, il cui centro storico si mostra al visitatore impreziosito di chiese e palazzi nobiliari, a cui si alternano grandi marche nella via dello shopping! Dopo uno stop per una pausa caffè e pasticciotto, si prende la via del ritorno attraverso la campagna di Giurdignano, esplorando dolmen e menhir qui ampiamente diffusi e testimonianze megalitiche della preistoria, che contribuiscono a conferire a questo paese l’appellativo di “giardino megalitico d’Europa”. Un avvincente discesa nella Valle dell’Idro tra uliveti e grotte, vi riporterà nel cuore di Otranto.
↗ 363mt ↘ 363mt
GIORNO 14: OTRANTO - LECCE
55 km
L’itinerario finale racchiude il meglio che il Salento possa offrire: mare e uliveti, storia e architettura barocca, piccoli borghi, colori vivaci e sapori intensi. Questo sarà il miglior arrivederci di sempre!
Pochi chilometri lasciata Otranto, addentrandosi nella campagna tra uliveti e rigogliose pinete, si passerà per i Laghi Alimini, laghetti di acqua salmastra ed oasi nascosta per coloro che vogliono godere di un po’ di tranquillità, lontano dal caos costiero. Subito dopo, si pedalerà nuovamente verso la costa, raggiungendo le scogliere tra Baia Sant’Andrea e Torre dell’Orso, paradisi incontaminati dove la natura si manifesta in tutta la sua bellezza. La pedalata riprenderà snella fino a raggiungere la “Grotta della Poesia“, riconosciuta dal National Geographic come una delle 10 piscine naturali più belle del mondo, dove sarà possibile esplorare le grotte naturali e l’annesso parco archeologico di Roca Vecchia, un importante insediamento medievale, frequentato sin dall’epoca del bronzo. Si procede così sempre lungo costa, superando l’animato borgo marinaresco di San Foca e raggiungendo ben presto la Riserva Naturale delle Cesine, un’area verde ampia qualche chilometro e accessibile solo a pedoni e ciclisti. Lasciata la riserva da questo momento l’itinerario prosegue interamente nell’entroterra, passando per lo splendido borgo fortificato di Acaya, in passato avamposto contro le incursioni nemiche, oggi villaggio sospeso nel tempo.
Di qui, seguendo una tranquilla strada rurale per una decina di chilometri, si giunge nuovamente a Lecce, perfetta location per celebrare al meglio il vostro ultimo giorno in Puglia. Godetevelo!
↗ 230mt ↘ 190mt
GIORNO 15: LECCE
Dopo la colazione, fine dei servizi.