
Tour guidato della Puglia in bicicletta
Tour Guidato – 8 giorni – Tour del Salento
Un itinerario guidato in bicicletta alla scoperta degli angoli più belli e incontaminati della penisola salentina. Non dovrete occuparvi di nulla se non di pedalare lungo gli itinerari ciclabili più belli del tacco d’Italia ! Le nostre guide si prenderanno cura di voi in ogni momento, grazie alla loro esperienza, professionalità e conoscenza del territorio.
Il tour inizia e termina a Lecce, prestigiosa città barocca, percorrendo un periplo dallo Ionio all’Adriatico dove “lu sule, lu mare, lu ientu” (il sole, il mare, il vento) faranno da padrone.
Questa vacanza in bicicletta di 8 giorni/7 notti (con 6 giorni pedalati) è la scelta perfetta per esplorare il sud della regione, famosa per la sua natura incontaminata e le sue acque cristalline e per coloro che desiderano un viaggio in bicicletta semplice e con pochi dislivelli, con alcuni stop in borghi dalla storia millenaria.
Alla fine del viaggio, il Salento non avrà più segreti, o forse avrà suscitato qualche curiosità per il vostro prossimo tour!

Programma di viaggio
GIORNO 1: LECCE (no bici)
Arrivo individuale e sistemazione in hotel a Lecce. Nel pomeriggio potrete subito immergervi nella cultura locale, abbiamo infatti riservato per voi un vivace tour in rickshaw di 1 ora e mezza che vi consentirà di scoprire con una guida locale, l’elegante centro storico di Lecce dove i fasti barocchi di palazzi e chiese si tingono d’oro al tramonto. A seguire un brindisi di benvenuto accompagnerà il briefing di viaggio con la vostra guida Puglia Cycle Tours.
La serata si conclude, per chi vorrà, con una cena in compagnia della guida in un ristorante di cucina tipica.
GIORNO 2: LECCE - AVETRANA
+/- 55 km
La mattina inizia con una prova bici e accessori, affinché tutto sia perfetto per la vostra avventura su due ruote!
La prima tappa si svolge totalmente nell’entroterra, lasciando alle spalle il congestionato nucleo urbano e dirigendosi ad ovest attraverso aree rurali pianeggianti, scandite da muretti a secco, uliveti e viticolture autoctone coinvolte nella produzione del “rosso”. Si inizia infatti dalle “Terre del Negroamaro”, pedalando tra i comuni di Novoli, Salice Salentino, Guagnano e San Pancrazio. Esplorati questi piccoli centri urbani dove sarà possibile soffermarsi per una visita in cantina, si procede verso la bassa Murgia ionica, famosa per la produzione di Primitivo, in direzione di Avetrana.
La giornata si conclude in una straordinaria masseria storica a conduzione familiare, dove sarà possibile ammirare l’ampia tenuta volta alla produzione di olio e vino, rilassandosi a bordo piscina e godendosi un assaggio della produzione locale, prima della ricca cena a voi riservata.
↗ 220mt ↘ 210mt
GIORNO 3: AVETRANA - GALLIPOLI
+/- 63 km
Questa seconda giornata conduce verso la costa ionica. Oltrepassato il centro di Avetrana si segue per qualche chilometro una strada secondaria per raggiungere presto il mare in una delle cornici più suggestive di questo territorio, le Saline dei Monaci, una riserva naturale. Qui sarà possibile ammirare flora e fauna uniche. Lasciato il sabbioso sentiero si procede verso la possente Torre Colimena, splendido esempio molto ben conservato di torre di avvistamento del XVI secolo. Superato il nucleo abitativo si procede su una litoranea che a tratti alterni corre parallela alla costa, fino a Porto Cesareo, luogo ideale per una pausa caffè e gelato. La giornata prosegue raggiungendo lo scenografico promontorio di Porto Selvaggio (unico dislivello della tappa) per poi dirigersi verso una discesa che conduce alle baie di Santa Caterina e Santa Maria al Bagno, rinomati centri di turismo balneare locale. Speso un po’ di tempo per un bagno ed una pausa pranzo, gli ultimi 15 km scorrono veloci alla volta di Gallipoli, la “città bella” (Καλλίπολις – Kallípolis – questo il significato in greco), conosciuta anche come la “Perla dello Ionio”.
Qui a Gallipoli nel pomeriggio potrete dedicarvi liberamente al puro shopping o ad una passeggiata più culturale, ma sicuramente da non perdere sarà il suggestivo tramonto in prossimità della bastione ovest, dove la sagoma dell’isola di Sant’Andrea con il suo piccolo faro, scandirà la fine di un’altra indimenticabile giornata.
La vostra guida sarà felice di suggerirvi i migliori locali per un gustoso aperitivo o i ristoranti più tipici per una cena a base di pesce.
↗ 310mt ↘ 360mt
GIORNO 4: GALLIPOLI - LEUCA
+/- 54 km
La tappa odierna è la più semplice di tutto il tacco: basta salire in bici e godersi la costa sud in tutta la sua autenticità, tra torri di avvistamento, spiagge dalle acque cristalline e baie nascoste, dove nei mesi più caldi non mancherà una sosta per un tuffo o una rigenerante nuotata.
Lasciato il centro urbano di Gallipoli si percorrono circa 3 chilometri adiacente a lidi di sabbia finissima. Si passa così tra Torre Suda e Torre San Giovanni, servendosi di un entusiasmante tratto ciclopedonale che corre tortuoso e panoramico su calette ed ampie baie rocciose. Speso un po’ di tempo per una golosa pausa caffè, accompagnata da pasticciotto (tipico dolce leccese di pasta frolla e crema, dalle mille varianti) o gelato, si raggiunge qualche chilometro più a sud, in località Pescoluse, una zona comunemente ribattezzata le “Maldive del Salento”. Una volta oltrepassato il porticciolo di Torre Vado con la sua torretta circolare, pochi saranno i chilometri che vi divideranno dal capo di Leuca, anche definito ‘De Finibus Terrae’, il lembo di terra che con il suo imponente faro e la piazza del santuario segna la fine della Puglia e dell’Italia peninsulare prima del Mediterraneo. Secondo alcuni, qui si mescolano le correnti del mar Adriatico e dello Ionio, ma in realtà i geografi sostengono che più precisamente è a Capo d’Otranto che le due correnti si incontrano…Quale sarà la verità? Una volta raggiunta Santa Maria di Leuca, la scelta starà a voi!
↗ 350mt ↘ 370mt
GIORNO 5: LEUCA - OTRANTO
+/- 54 km
Passato il “giro di boa”, da questo momento si risalirà esplorando il versante adriatico, sempre in direzione nord! Spalancate gli occhi perché la tappa odierna, pur essendo la più impegnativa della settimana, sarà una delle più struggenti per bellezza che la Puglia meridionale possa offrirvi.
Quest’oggi il paesaggio si mostra da subito differente rispetto ai giorni precedenti, con una quota che varia dalle decine alle centinaia di metri sul livello del mare, e che offre vedute panoramiche fin dai primissimi chilometri. L’itinerario si snoda così su altalenanti saliscendi aprendosi da un lato su cave marine, porti naturali e torri costiere e dall’altro su borghi arroccati e solitari. Numerose saranno le attrazioni lungo il percorso, cominciando dal vertiginoso canyon sul ponte Ciolo che si apre dalla collina verso il mare, passando per il pittoresco Porto di Tricase fermata strategica per un caffè “con vista”, per poi arrivare nella bella cittadina di Santa Cesarea Terme. Si prosegue poi dopo una salita di un paio di chilometri raggiungendo un plateau da cui sarà possibile godere di una vista ampia e meravigliosa sulle insenature a nord, ripreso fiato e scattata la foto di rito che celebra la fine della “scalata”, via giù in picchiata verso Porto Badisco. Qualche chilometro più in là, raggiunto il faro di Punta Palascìa che svetta imponente sull’Adriatico e sulla Baia delle Orte segnando il punto più a est d’Italia, si prosegue per breve detour off-road che conduce verso uno dei luoghi più suggestivi della costa est, la Baia di bauxite, paesaggio quasi lunare più unico che raro. Ripresa la strada asfaltata, in poche centinaia di metri arriverete finalmente a destinazione. Otranto, la “perla del Mediterraneo”, vi accoglierà con il suo maestoso Castello Aragonese che domina il porto e le sue possenti mura che abbracciano l’antica cittadella.
↗ 700mt ↘ 700mt
GIORNO 6: OTRANTO LOOP
+/- 55 km
Oggi potrete optare per un giorno off (magari rilassandovi in struttura o al mare), o unirvi a questo loop che vi farà conoscere l’entroterra passando per la Grecìa Salentina, un’isola linguistica nel cuore del Salento, dove gli abitanti parlano il griko, un dialetto derivato dal greco antico per via di una massiva migrazione avvenuta attorno al XI secolo. Attraverserete i paesi di Melpignano e Corigliano d’Otranto, che vi sorprenderanno con palazzi e castelli di grande bellezza. Il percorso poi si snoda verso Maglie, il cui centro storico si mostra al visitatore impreziosito di chiese e palazzi nobiliari, a cui si alternano grandi marche nella via dello shopping! Dopo uno stop per una pausa caffè e pasticciotto, si prende la via del ritorno attraverso la campagna di Giurdignano, esplorando dolmen e menhir qui ampiamente diffusi e testimonianze megalitiche della preistoria, che contribuiscono a conferire a questo paese l’appellativo di “giardino megalitico d’Europa”. Un avvincente discesa nella Valle dell’Idro tra uliveti e grotte, vi riporterà nel cuore di Otranto.
↗ 363mt ↘ 360mt
GIORNO 7: OTRANTO - LECCE
+/- 56 km
L’itinerario finale racchiude il meglio che il Salento possa offrire: mare e uliveti, storia e architettura barocca, piccoli borghi, colori vivaci e sapori intensi. Questo sarà il miglior arrivederci di sempre!
Pochi chilometri lasciata Otranto, addentrandosi nella campagna tra uliveti e rigogliose pinete, si passerà per i Laghi Alimini, laghetti di acqua salmastra ed oasi nascosta per coloro che vogliono godere di un po’ di tranquillità, lontano dal caos costiero. Subito dopo, si pedalerà nuovamente verso la costa, raggiungendo le scogliere tra Baia Sant’Andrea e Torre dell’Orso, paradisi incontaminati dove la natura si manifesta in tutta la sua bellezza. La pedalata riprenderà snella fino a raggiungere la “Grotta della Poesia“, riconosciuta dal National Geographic come una delle 10 piscine naturali più belle del mondo, dove sarà possibile esplorare le grotte naturali e l’annesso parco archeologico di Roca Vecchia, un importante insediamento medievale, frequentato sin dall’epoca del bronzo. Si procede così sempre lungo costa, superando l’animato borgo marinaresco di San Foca e raggiungendo ben presto la Riserva Naturale delle Cesine, un’area verde ampia qualche chilometro e accessibile solo a pedoni e ciclisti. Lasciata la riserva da questo momento l’itinerario prosegue interamente nell’entroterra, passando per lo splendido borgo fortificato di Acaya, in passato avamposto contro le incursioni nemiche, oggi villaggio sospeso nel tempo.
Di qui, seguendo una tranquilla strada rurale per una decina di chilometri, si giunge nuovamente a Lecce, perfetta location per celebrare al meglio il vostro ultimo giorno in Puglia. Godetevelo!
↗ 310mt ↘ 270mt
GIORNO 8: LECCE (no bici)
Dopo la colazione, fine dei servizi.